I cocktail a base di Gin che accompagneranno il tuo Capodanno
Che sia una semplice cena a casa fra amici oppure una festa in piena regola, aspettare la mezzanotte di Capodanno sorseggiando un buon drink a base gin è sempre una buona idea. Questo distillato estremamente versatile offre infinite possibilità di miscelazione, permettendo di raggiungere ottimi risultati anche senza essere un barman esperto.
Ecco alcune idee per un brindisi dall’aroma di ginepro e spezie.
Un grande classico: il Gin Tonic
Un’icona della miscelazione, facile da riprodurre e di grande scena. Un bicchiere tumbler, o perchè no, anche un bicchiere ampio da vino pieno di ghiaccio. Unite 4 cl del vostro gin preferito e 8-10 cl di tonica di vostro gradimento.
A seconda del gin scelto potete anche azzardare decorazioni insolite e scenografiche. Usate dei rametti di rosmarino, foglioline di salvia, grani di pepe rosa. Potete proporre un twist sulla classica guarnizione dello zest di limone, virando su esotici agrumi
Negroni
⅓ gin, ⅓ bitter e ⅓ Vermouth rosso: proporzioni secche e taglienti, l’esatto opposto di questo drink caldo e avvolgente. Il cocktail ideale per chi ama i gusti intensi e la nota amaricata.
E’ un ottimo aperitivo e digestivo, e ben si accompagna con stuzzichini piccanti e fritti. Merita però una cena sostanziosa prima o dopo, perché la sua gradazione alcolica poderosa potrebbe sciogliere un po’ troppo gli animi nella notte di Capodanno.
La classica guarnizione con la fetta d’arancia può essere sostituita con qualche spezia di richiamo al Vermouth scelto. Ad esempio anice stellato o dello zenzero candito.
Vesper Martini
Per chi vuole fare più scena agitando uno shaker la notte di Capodanno, il Vesper Martini è un ottimo esercizio di polso. Questa versione del Martini Cocktail, la cui celebrità si deve nientemeno che a James Bond, è l’ideale per chi ama i drink secchi ma non vuole esagerare con la gradazione. 6 cl di gin, 1,5 cl di vodka, 0,75 cl di Vermouth dry…rigorosamente “agitati non mescolati”.
Alexander
Per chi ama il dolce, la cremosità.
Ecco il cocktail ideale per un fine cena dolce, accompagnato da un dessert al cucchiaio. Parti uguali di gin, panna fresca e crema di cacao scura, si agitano insieme con ghiaccio. Va servito in un bicchiere ben freddo.
La parte di gin si può sostituire con del Cognac, se amate i distillati da vino. Una grattugiata di noce moscata guarnisce il vostro cocktail dolce e cremoso.
Gin Gin Mule
Il Gin Gin Mule è il cugino dimenticato del Moscow Mule. Con il gin al posto della vodka, che dà un tocco più balsamico a questo drink a base di ginger beer e succo di lime. Menta, 15 ml di succo di lime e sciroppo di zucchero. Vengono pestati insieme a mo’ di Mojito, a cui si aggiungono 45 ml di gin e 25 ml di ginger beer. Servito nella classiche coppe di rame e guarnito con foglioline di menta e zenzero.
Per una conclusione frizzante e piccante di fine anno.
Non vi resta che decidere con quale drink salutare l’anno vecchio e brindare all’anno nuovo…cin cin!
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