Il Vermouth di Torino: la storia di Luigi Vico

Tradizione, storia, pianificazione, realizzazione: un percorso che dà vita ad uno dei prodotti più antichi, il Vermouth! Da vino a Vermouth? E’ dai nonni Giuseppe e Lucia che Luigi eredita sin da ragazzo la passione e l’attitudine per il lavoro in vigna. Durante le estati Luigi li aiutava nelle faccende manuali e faticose che aumentavano con la vendemmia. Dopo anni, esattamente nel 2016 Luigi decide di riportare in vita la tradizione e apre l’Azienda Agricola, situata a Serralunga d’Alba in provincia di Cuneo. Qui, inizia ad occuparsi personalmente dell’uva, dalla vigna alla cantina. Il valore principale, che lo accompagna ogni giorno durante il suo lavoro, è sicuramente far emergere al meglio le caratteristiche del territorio attraverso la vinificazione. L’incontro con The Spiritual Machine: così nasce l’idea di produrre il suo Vermouth Abbiamo avuto il piacere di conoscere Luigi incontrandolo a diversi eventi di settore. Durante uno di questi, tenuto dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier), ha conosciuto Fulvio Piccinino, maestro di Craft Spirits con cui ormai da qualche anno collaboriamo. In quell’occasione fu proprio lui a parlargli della nostra realtà. Luigi Vico, da sempre interessato ed incuriosito dal Progetto Vermouth, decide successivamente di partecipare ad Esperienza Vermouth, un format dedicato alla creazione ed alla degustazione del prodotto. Da qui scopre l’opportunità di poter produrre il suo Vermouth, un sogno nel cassetto che decide di realizzare con noi. Pianificazione, produzione e realizzazione Sebbene la realizzazione sia la fase più “emozionante” del processo di produzione, in quanto si ha il piacere di vedere tutti gli sforzi nel prodotto finito, la pianificazione e la produzione non possono mancare. Con Luigi abbiamo fin da subito iniziato a pianificare i diversi step di produzione. Prima di tutto, abbiamo lavorato alla creazione della ricetta utilizzando il vino moscato prodotto nella sua Azienda Agricola. Successivamente come in ogni progetto, ci siamo occupati di tutte le problematiche dovute alla produzione del vino riuscendo a coordinare i tempi di miscelazione con le varie fasi di attività. Ora vi lasciamo ad una breve intervista con Luigi Vico Perchè hai deciso di rivolgerti a The Spiritual Machine? Ritengo che qualsiasi persona che abbia il sogno di veder realizzato il proprio prodotto, a sua immagine e somiglianza, dovrebbe rivolgersi ad un’azienda come The Spiritual Machine, in cui professionisti del settore possono aiutarti nell’ideazione, creazione e realizzazione del tuo prodotto. Io ho avuto la fortuna di conoscerli e ringrazio i ragazzi di The Spiritual Machine per avermi accompagnato lungo il mio percorso. Secondo te quali sono i punti di forza di The Spiritual Machine? Basandomi sulla mia esperienza, i punti di forza che maggiormente predominano sono sicuramente la loro competenza nella produzione del Vermouth, l’eccellente Staff che c’è dietro questa startup, e la flessibilità, fondamentale per venire incontro alle esigenze del cliente e la conoscenza del mercato per orientare le quantità di produzione. Infine e non per importanza, la professionalità! Perchè hai deciso di produrre il Vermouth? La passione per il Vermouth è nata grazie a mio nonno. Fin da giovane riuscì a farmelo apprezzare facendomi riconoscere le fragranze che si celavano in ogni assaggio e già negli anni 60 -70 veniva utilizzato come Aperitivo. Questo è stato il motivo principale: riprendere la tradizione valorizzando il territorio ed utilizzando la mia materia prima per produrre il mio Vermouth. Come lo utilizzi? Ad oggi, lo presento alla mia clientela horeca ed in degustazione agli ospiti della mia cantina anche in abbinamento con formaggi di capra freschi o erborinati, ma non solo! Da poco ho iniziato la commercializzazione del Vermouth all’estero ed in particolare negli Stati Uniti di una piccola quantità di bottiglie. Obiettivo successivo? Proseguire nell’azione di presentazione e commercializzazione in Italia e all’estero con il fine di arrivare a 3.000 bottiglie annue di vendita. Raccontaci brevemente cosa hai in serbo per il tuo futuro Guardando al futuro, vorrei realizzare un altro prodotto: si tratta di un barolo chinato, anche qui con l’obiettivo di valorizzare la tradizione. Anche per questo progetto, ho deciso di rivolgermi a The Spiritual Machine con cui ci siamo già messi a lavoro. La materia prima che utilizzeremo sarà il mio Barolo Serralunga che produco ormai da anni nella mia Azienda Agricola. Il Vermouth di Torino di Luigi Vico Si tratta di un Vermouth di Torino Ambrato la cui gradazione corrisponde a 16% vol. Gli ingredienti principali sono il vino Moscato d’Asti Docg, alcol neutro, zucchero, erbe, spezie, scorze di agrumi, piante officinali e aromi naturali. Non appena versato, i sentori primari del Moscato la fanno da padrone nel bicchiere. Profumi netti di rosa bianca, litches e salvia lasciano il posto, con il tempo, alla scorza di arancio candita ed alle note fresche di cardamomo e spezie, con delicati riconoscimenti di cannella e chiodo di garofano. Il finale amaricante di corteccia di china e genziana è ben bilanciato dalla dotazione zuccherina, unito all’ottima acidità del vino, che invita al secondo sorso. Deve essere servito con una temperatura intorno ai 10-14 °C Come bere questa tipologia di Vermouth? Risulta ottimo da bere liscio (servito freddo) oppure miscelato. Trova buon completamento con il Gin o un metodo classico per preparare cocktails di livello superiore. Consigli di abbinamento Trova la sua massima espressione con formaggi di capra freschi come la Robiola di Roccaverano, o tome a media stagionatura. Da provare anche con erborinati, che non abbiano un finale eccessivamente amaro. Ottimo anche con torta di nocciole o biscotti secchi, come i cantucci alle mandorle, da intingere in esso. La storia del Vermouth di Luigi Vico si conclude qui (per il momento), intanto continuiamo a produrre sempre nuovi Spirits!
Vermouth artigianale: Elia Calò ed il Vermouth Mita

Parliamo di Vermouth artigianale The Spiritual Machine fornisce tutto il supporto necessario volto ad accompagnarti nel percorso per creare il tuo Vermouth artigianale. È sempre più ricorrente, tra appassionati e professionisti del settore, il desiderio di creare il proprio Vermouth artigianale. Ogni fase della sua lavorazione, dalla ricetta al packaging fanno parte di un’esperienza unica, ma che richiede conoscenze approfondite e strumenti adeguati. Ogni Vermouth racconta una storia fatta di sapori, profumi e ricordi e noi desideriamo esserne i narratori. La nascita del Vermouth Mita con Elia Calò: un vermouth artigianale Vermouth Mita Tra le numerose creazioni che hanno preso forma nei nostri uffici e laboratori, siamo orgogliosi di presentarne una in particolare: il Vermouth Mita. Il suo ideatore, Elia Calò, descrive la nascita di questo progetto a partire da un desiderio: far ritornare il Vermouth in Salento. Appassionato da sempre di botanicals e professionista nel settore della ristorazione, ha deciso di legare la tradizione al territorio approfondendo lo studio del mondo delle erbe spontanee salentine e quello delle piante aromatiche. La materia prima da cui partire? Certamente il buon vino pugliese! Da questi presupposti nasce il Vermouth Mita. Dopo l’ideazione sono seguite numerose prove di ricetta che hanno coinvolto diversi professionisti, fino alla nascita di un prodotto di altissima qualità, frutto dell’intesa creatasi tra Piemonte e Salento. Selezione delle firme botaniche per creare il tuo Vermouth artigianale Una volta individuate le caratteristiche organolettiche base del Vermouth, sono state individuate le firme botaniche principali, rendendo così effettivo il richiamo al territorio pugliese. Il Vermouth Mita è caratterizzato da una miscela di oltre 60 spezie ed erbe, tra cui spiccano Elicriso, Santoreggia ed Ulivo. Il vino utilizzato è invece un vino bianco Verdeca salentino. Così, fiori, spezie ed agrumi bilanciati in maniera equilibrata , concorrono a far rivivere la tradizione del “rituale del buon padrone di casa”, immaginando di attribuire nuovamente al Vermouth quel carattere di ospitalità e condivisione da sempre sue prerogativa. Etichetta e Packaging: fasi fondamentali per creare il tuo Vermouth artigianale Non è tuttavia solo la ricetta ad attirare l’attenzione di potenziali clienti e curiosi, ma anche nome e packaging del prodotto. L’etichetta deve poter suggerire al consumatore l’esperienza che lo attende una volta gustato ciò che sta all’interno della bottiglia: come per un libro, l’etichetta è la copertina della storia che si andrà a narrare. Così, Vermouth Mita, decide di omaggiare il bisnonno di Elia Calò suo ideatore, amante della campagna e conosciuto da tutti con il soprannome appunto di “Mita” (che, in dialetto, significa gazza ladra). Anche la grafica, legata alla tradizione ed alla storia, rappresenta a pieno l’essenza di questo Vermouth. Dar vita alle proprie idee e desideri è un processo senz’altro emozionante, ma ricco di dettagli tecnici e legali a cui prestare la massima attenzione, per questo attraverso la guida di esperti e professionisti del settore può diventare un percorso non solo possibile, ma anche all’insegna della crescita personale e professionale. The Spiritual Machine è il posto giusto dove raccontare la tua storia. Attraverso la creazione del tuo prodotto, che sia un Vermouth, un amaro, un Gin o un New Spirits. The Spiritual Machine ti accompagnerà in tutto il tuo percorso dalla ricetta al packaging!