I Botanical Spirits: una (vecchia) nuova tendenza

Il ritorno dei Botanical Spirits Il mondo degli spirits è in costante mutamento. Negli ultimi anni si è assistito ad un cambio di direzione nel consumo di alcolici, con un grande interesse per prodotti low alcool o no-alcool, ma una “vecchia” nuova tendenza si sta facendo strada: sono i botanical spirits! Cos’è un Botanical Spirits? Una possibile definizione per i Botanical Spirits può essere quella di distillati aromatizzati, dove l’aromatizzazione è costituita appunto da botaniche, ovvero erbe e spezie. Di fatto prodotti come il gin, la vodka aromatizzata (tipo Zubruvka), l’assenzio svizzero sono tutti Botanical Spirits. Dove sta quindi la novità di questa categoria di prodotti? I Botanical Spirits rappresentano un nuovo modo di concepire i distillati, in particolare perché si elimina il vincolo dell’aromatizzazione al ginepro, obbligatoria invece per i gin. In questo modo è possibile dare spazio a gusti e aromi assolutamente inediti nel mondo dei distillati. Complice dell’ascesa di questa “vecchia” nuova categoria di prodotti è la sempre maggiore attenzione alle materie prime, alla loro qualità e provenienza, che si traduce in una ricerca maniacale per l’originalità ed esoticità delle piante aromatiche. Si pensi al gin Ibhu Indlovu, un Botanical Spirits che ha scelto di delegare agli elefanti la selezione delle botaniche…visto che viene ottenuto dalla distillazione di bacche e fibre indigerite contenute nel loro sterco…più creativo di così! Come si produce un Botanical Spirits? Il Regolamento europeo definisce Spirit Drink quelle bevande con gradazione alcolica di almeno 15% vol/vol, a cui non vengono aggiunti edulcoranti, altrimenti ricadrebbero nella categoria dei liquori. Processo di produzione Il processo di produzione coinvolge ovviamente la distillazione, come per la produzione del gin, senza però includere obbligatoriamente il ginepro. Un Botanical Spirits può essere quindi frutto di un’unica distillazione (come per i gin distilled) in cui le piante aromatiche sono poste in caldaia tutte insieme, oppure può derivare dalla miscelazione di alcolati diversi (come per i gin compound), in cui le erbe e le spezie sono distillati singolarmente per poi essere assemblati. In ogni caso l’alcol base utilizzato deve essere di origine agricola. Le combinazioni possono essere infinite, e soprattutto nel mondo dei Craft Spirits, sono numerose le sperimentazioni riguardo nuove tecniche di macerazione e aromatizzazione, per estrarre sempre in maniera più efficiente aromi e profumi. Un esempio di Botanical Spirits è rappresentato dall’evoluzione dei tradizionali Rum Arrangè di tradizione francese e degli Spiced Rum di scuola inglese: basi rum solitamente aromatizzate con chiodi di garofano, vaniglia e cannella. Oggi il mercato dei Botanical Rum comprende aromatizzazioni più originali e variegate, con piante aromatiche come il tè verde, la salsapariglia e il pepe. Rhum arrangé Botanical Spirits analcolici: l’unione di due trend Con un mercato globale attestato a circa 1 trilione di dollari, non è una sorpresa che il trend low-no alcool abbia incontrato quello dei Botanical Spirits. Oltre infatti a prodotti come la birra oppure il vino analcolici, derivati dalla disalcolazione, ovvero dalla rimozione mediante un processo fisico dell’alcool, si stanno facendo strada prodotti che già in origine contengono solo acqua: i cosiddetti idrolati. Cosa sono gli idrolati Gli idrolati sono acque aromatizzate, ottenute mediante distillazione in corrente di vapore delle piante aromatiche che contengono oli essenziali. Da questo processo si ottengono due tipologie di prodotto: olio essenziale, dato dal mix di oli contenuti nelle botaniche, e ovviamente acqua. Quest’ultima, avrà qualità aromatiche che derivano dal contatto con le spezie poste in distillazione e sarà facilmente separabile dagli oli essenziali. Si ottengono così dei Botanical Spirits a base acqua, completamente analcolici, che non necessitano del costoso e laborioso passaggio della disalcolazione. Essendo privi di alcool, che ricordiamo essere un eccellente conservante, gli idrolati devono essere stabilizzati, in modo che mantengano le loro caratteristiche qualitative durante la loro shelf life. E’ sufficiente l’aggiunta di un antiossidante come l’acido ascorbico e di sorbato di potassio, che impedisce la proliferazione di eventuali batteri o muffe. Le previsioni per il quinquennio 2020-2025 per i prodotti analcolici indicano una crescita annua del 6,5%, scenario che apre infinite possibilità per la creazione di nuovi prodotti. Una nuova frontiera I Botanical Spirits rappresentano una nuova frontiera per il consumo, per la miscelazione e anche per la produzione, mettendo in campo nuove tecnologie e risorse per la lavorazione delle botaniche. La ricerca di novità nel mondo del bartending si sposa perfettamente con la crescente attenzione da parte dei consumatori verso prodotti con ingredienti di origine naturale, anche nel mondo degli spirits. Il settore dei Botanical Spirits è testimone di una categoria già esistente di prodotti, che ha saputo rinnovarsi ed innovarsi, adattandosi alle esigenze del mercato, con una buona dose di creatività e sperimentazione, ciò che caratterizza The Spiritual Machine.
Hard Seltzer – il must have di quest’estate?

Cosa sono gli Hard Seltzer? Gli Hard Seltzer sono bevande moderatamente alcoliche e con un basso contenuto di calorie. Contengono infatti solo acqua gassata (seltz), alcool e spesso aromi di frutta. Il loro processo di produzione è molto simile a quello della birra, dando origine ad un prodotto di facile consumo. Come si producono gli Hard Seltzer? Come anticipavamo prima, gli Hard Seltzer sono prodotti con un processo di fermentazione a freddo: zucchero o malto d’orzo sono gli ingredienti fermentescibili utilizzati. Con l’aggiunta di aromi nasce così una bevanda alcolica a basso contenuto di zuccheri e calorie, con una gradazione alcolica di circa 4-6% vol/vol che la rende la bevanda ideale e versatile per diversi momenti. Quale può essere il motivo del loro successo? L’Hard Seltzer si presenta come una bevanda a basso contenuto alcolico, dal gusto rinfrescante, leggero, unico nel suo genere: un perfetto mix di poche calorie e gradazione che porta il consumatore consapevole a prediligere questa tipologia di drink. E’ infatti il prodotto ideale per chi è attento sia al consumo di alcool che a quello di zuccheri. L’Hard seltzer risulta essere un prodotto fresco per gli amanti degli aromi di frutta e allo stesso tempo dal prezzo accessibile. Una perfetta alternativa anche per le persone celiache che molto spesso si ritrovano in difficoltà sulla scelta di un aperitivo leggero. Come per i Ready to Drink, si tratta inoltre di una bevanda già pronta all’uso, e dal pratico packaging spesso in lattina, leggero e facile da trasportare. Immaginatevi di essere in una spiaggia esotica o ancora in città mentre state camminando per le strade, tutto questo sorseggiando un Hard Seltzer! The Spiritual Machine sposa con entusiasmo la natura e le caratteristiche di questa nuova tipologia di bevanda. In un mercato globale come quello di oggi, un prodotto che si coniuga così bene al concetto di “drinklessdrinkbetter” è quello di cui il consumatore finale ha bisogno! Non possiamo dilungarci troppo ma…che forse qualcosa di spumeggiante stia prendendo forma? Chi lo sa…stay tuned!
I Ready to Drink di “Delmago Drinks”

La nuova tendenza: i Ready to Drink Una nuova avventura per i ragazzi di The Spiritual Machine, che hanno accompagnato lo Chef dall’inizio alla fine lungo questo percorso dando vita ai Ready to Drink ed alla linea degli Spiriti assoluti. Come hanno preso vita i Ready to Drink e gli Spiriti assoluti di Delmagodrinks? Tante sono state le prove di ricettazione che hanno dato vita a queste 6 miscele, risultato dell’armonica combinazione di storia ed innovazione. “Si parte da una base tradizionale a cui va ad aggiungersi qualche guizzo di creatività”, racconta Elisa Cravero co-Founder e CEO di The Spiritual Machine, e continua: “Nel nostro lavoro la passione per i prodotti di qualità è la base di tutto e con Marcello abbiamo trovato un partner ideale. Inoltre, è stato un piacere lavorare e sperimentare con lui e con tutto il Team di progetto. Grazie alla sua visione e lungimiranza abbiamo testato i nostri limiti e li abbiamo superati. Siamo riusciti a creare dei prodotti unici e di altissima qualità, per giunta speriamo che tutti possano assaggiarli e vivere questa esperienza dei sensi”. Scopriamoli insieme! Vermouth rosso e Gin, questi sono gli Spirits che compongono la linea degli Spiriti Assoluti. Si tratta di un Vermouth a base cortese aromatizzato con un infuso in cui si riconoscono fiori di assenzio, radice di genziana e bacche di vaniglia. In bocca è rotondo, elegante con i tipici toni freschi di scorza di agrumi da cui fuoriescono rabarbaro e noce moscata. Per un finale amaricante e leggermente speziato a cui si aggiungono china e cascarilla. Il Gin è di impostazione classica all’interno del quale vengono esaltati i toni balsamici delle bacche di ginepro. Tuttavia, a queste si affiancano le note fresche tipiche di Lemongrass, cardamomo e coriandolo. Infine, degustandolo si riconosce una piccante nota di zenzero. Passiamo ai Ready to Drink I Ready to Drink si presentano come “Cocktail d’Alta Cucina” già miscelati e pronti da bere con l’aggiunta di ghiaccio. Boulevardier, Negroni, Mi-To, Vesper, questi sono i Ready to Drink che vestono la creatività dell’artista torinese Gianluca Cannizzo che, per l’occasione, ha disegnato e realizzato sei etichette inedite, dal look accattivante, fresco e leggero. Un modo per offrire al consumatore finale un prodotto di altissimo pregio e dallo stile inconfondibile. Pertanto, questi sono gli obiettivi che esprimono perfettamente la vision aziendale di The Spiritual Machine: selezionare le materie prime migliori e trasformarle in qualcosa di inedito, unico e totalmente tailor made. I Drink nati da questa partnership si caratterizzano per purezza, unicità e altissima qualità. Nella miscelazione non vengono usati prodotti commerciali di altri marchi; infatti, i Ready to Drink e gli Spiriti Assoluti hanno un’impronta altamente artigianale e sono creati esclusivamente con ingredienti proprietari DelMago, dal Vermouth al Gin e ancora al Bitter.
Vermouth artigianale: Elia Calò ed il Vermouth Mita

Parliamo di Vermouth artigianale The Spiritual Machine fornisce tutto il supporto necessario volto ad accompagnarti nel percorso per creare il tuo Vermouth artigianale. È sempre più ricorrente, tra appassionati e professionisti del settore, il desiderio di creare il proprio Vermouth artigianale. Ogni fase della sua lavorazione, dalla ricetta al packaging fanno parte di un’esperienza unica, ma che richiede conoscenze approfondite e strumenti adeguati. Ogni Vermouth racconta una storia fatta di sapori, profumi e ricordi e noi desideriamo esserne i narratori. La nascita del Vermouth Mita con Elia Calò: un vermouth artigianale Vermouth Mita Tra le numerose creazioni che hanno preso forma nei nostri uffici e laboratori, siamo orgogliosi di presentarne una in particolare: il Vermouth Mita. Il suo ideatore, Elia Calò, descrive la nascita di questo progetto a partire da un desiderio: far ritornare il Vermouth in Salento. Appassionato da sempre di botanicals e professionista nel settore della ristorazione, ha deciso di legare la tradizione al territorio approfondendo lo studio del mondo delle erbe spontanee salentine e quello delle piante aromatiche. La materia prima da cui partire? Certamente il buon vino pugliese! Da questi presupposti nasce il Vermouth Mita. Dopo l’ideazione sono seguite numerose prove di ricetta che hanno coinvolto diversi professionisti, fino alla nascita di un prodotto di altissima qualità, frutto dell’intesa creatasi tra Piemonte e Salento. Selezione delle firme botaniche per creare il tuo Vermouth artigianale Una volta individuate le caratteristiche organolettiche base del Vermouth, sono state individuate le firme botaniche principali, rendendo così effettivo il richiamo al territorio pugliese. Il Vermouth Mita è caratterizzato da una miscela di oltre 60 spezie ed erbe, tra cui spiccano Elicriso, Santoreggia ed Ulivo. Il vino utilizzato è invece un vino bianco Verdeca salentino. Così, fiori, spezie ed agrumi bilanciati in maniera equilibrata , concorrono a far rivivere la tradizione del “rituale del buon padrone di casa”, immaginando di attribuire nuovamente al Vermouth quel carattere di ospitalità e condivisione da sempre sue prerogativa. Etichetta e Packaging: fasi fondamentali per creare il tuo Vermouth artigianale Non è tuttavia solo la ricetta ad attirare l’attenzione di potenziali clienti e curiosi, ma anche nome e packaging del prodotto. L’etichetta deve poter suggerire al consumatore l’esperienza che lo attende una volta gustato ciò che sta all’interno della bottiglia: come per un libro, l’etichetta è la copertina della storia che si andrà a narrare. Così, Vermouth Mita, decide di omaggiare il bisnonno di Elia Calò suo ideatore, amante della campagna e conosciuto da tutti con il soprannome appunto di “Mita” (che, in dialetto, significa gazza ladra). Anche la grafica, legata alla tradizione ed alla storia, rappresenta a pieno l’essenza di questo Vermouth. Dar vita alle proprie idee e desideri è un processo senz’altro emozionante, ma ricco di dettagli tecnici e legali a cui prestare la massima attenzione, per questo attraverso la guida di esperti e professionisti del settore può diventare un percorso non solo possibile, ma anche all’insegna della crescita personale e professionale. The Spiritual Machine è il posto giusto dove raccontare la tua storia. Attraverso la creazione del tuo prodotto, che sia un Vermouth, un amaro, un Gin o un New Spirits. The Spiritual Machine ti accompagnerà in tutto il tuo percorso dalla ricetta al packaging!
Le piante aromatiche per creare il tuo Vermouth o Gin

Scopriamo insieme le piante aromatiche per creare il tuo Vermouth o Gin! Le piante aromatiche per creare il tuo Vermouth o il tuo Gin sono tantissime, e le combinazioni tra queste infinite. Noi di The Spiritual Machine ne abbiamo selezionate 150. Racchiuse nelle nostre tinture e alcolati, quali ingredienti indispensabili per la creazione del tuo Spirit personalizzato. Erbe e Droghe Le piante aromatiche si possono suddividere in erbe e droghe. Le prime comprendono foglie e fiori della pianta aromatica. La parola “droga” invece si riserva a quelle piante di cui vengono utilizzate la corteccia, le radici oppure altre parti dalla consistenza legnosa. Tra le erbe di interesse liquoristico possiamo trovare: – Aromatiche: Santoreggia, Dittamo, Maggiorana, Timo Pepolino, Timo Serpillo, Origano e Rosmarino. – Amaro-aromatiche: Achillea, Assenzio Pontico, Maggiore e Gentile Nelle droghe invece: – Amare: Aloe, Angelica, China, Lichene Polmonario, Quassia amara e Rabarbaro. – Aromatiche: Anice Stellato, Camomilla, Cannella, Cardamomo, Coriandolo, Fava Tonka, Galanga, Chiodo di Garofano, Gaggiolo, Mandorle amare, Macis, Noce Moscata, Vaniglia. – Amaro-aromatiche: Arancio amaro, Arancio dolce, Calamo aromatico, Enula, Genziana, Ginepro, Pepe, Sambuco, Salvia Sclarea, Zafferano e Zenzero. Le piante aromatiche che utilizziamo per i nostri ingredienti vengono da una attenta e rigida selezione in campo. Così possiamo rispettare standard qualitativi elevati. La raccolta si svolge in diversi momenti dell’anno per ciascuna spezia e ciò dipende da quale parte del mondo arrivi l’ingrediente. Per garantire una continuità dei nostri prodotti inoltre, le piante aromatiche sono stoccate in appositi magazzini. Assicurandoci di avere sempre per ciascun ingrediente almeno un anno di stock extra. La lavorazione delle botaniche La lavorazione delle botaniche è un processo estremamente delicato, volto a conservare sapori e profumi peculiari. Inoltre assicura al consumatore un prodotto stabile e sicuro dal punto di vista alimentare. Tutte le piante aromatiche vengono perciò attentamente controllate, per escludere la presenza di sostanze nocive come pesticidi non autorizzati o metalli pesanti. Si procede inoltre con trattamenti di disinfestazione preventiva. Perché? Per evitare che eventuali insetti o piccoli animali possano rovinare la spezia in questione. Non solo, anche per non danneggiare quelle presenti nel magazzino. Le erbe vengono poste in apposite celle in cui viene immessa anidride carbonica fino a saturare l’ambiente. Questo processo dà garanzia sia di eliminare eventuali “ospiti indesiderati”, sia di mantenere appieno le caratteristiche organolettiche dell’ingrediente. 150 Botanicals selezionati da noi per creare i tuoi prodotti Per la creazione di un Vermouth siamo partiti dal principio, e abbiamo creato tre tinture “base”: – Red, intensa e amara – White, vanigliata e dolce – Dry, fresca e decisa Su questi tre pilastri siamo poi andati a costruire le Note e le Origini, con cui firmare il proprio Vermouth o Gin, a seconda che si scelgano nella versione tintura o alcolato. Nota Flower: nata dall’unione di un bouquet di fiori fra cui l’ibisco, la Camomilla e la Rosa. Il risultato è un ingrediente delicato e dolce. Nota Herbs: Melissa, Menta, Eucalipto e Cardamomo si uniscono per dare uno sprint di freschezza al tuo Vermouth o distillato. Nota Spices: il calore e la piccantezza di Cannella, Zenzero e Cubebe fanno di questa nota una firma imprescindibile. In modo da dare corpo ed esoticità al tuo prodotto. Nota Citrus: bucce disidratate di Cedro, Arancio Amaro e Limone. Unite a note citriche di alcune erbe come il Coriandolo e il Lemongrass. Dalla loro unione nasce questo ingrediente che racchiude tutti gli olii essenziali di questi preziosi agrumi. Origine Asia: nasce da un complesso mix di spezie, con note spiccate di Curcuma, Macis, Rabarbaro e Cannella. Origine Africa: la nostra Africa ha note piccanti in combinazione con il gusto amaro caratteristico dell’Aloe Ferox. S’incontrano con la morbidezza dell’Incenso e della Mirra. Origine Latin America: Latin America nella famiglia dei Botanicals è famoso per le cortecce e non solo. La Cascarilla e Legno di Guaiaco firmano in maniera caratteristica questo ingrediente amaro, che deve essere utilizzato a piccole dosi. It’s Gin o’Clock Non poteva mancare negli ingredienti di The Spiritual Machine anche una base Gin. Juniper Essence è il nostro distillato di ginepro, carico di note balsamiche e resinose, ideale per essere degustato da solo, oppure usato come tela bianca per creare il vostro Gin, giocando con le Note e le Origini in alcolato. Grazie ai nostri ingredienti a base di botaniche selezionate, creare il tuo Spirit è veloce, facile e sicuro. Non ti resta che tuffarti negli inebrianti profumi dei nostri ingredienti, prenota una consulenza per iniziare il tuo viaggio ora!